AMACI ha scelto l'11 ottobre 2014 per il grande evento dedicato all’arte contemporanea e al suo pubblico: la Giornata del Contemporaneo, quest’anno è alla sua Decima edizione.

 Porte aperte gratuitamente in ogni angolo del Paese, per presentare artisti e nuove idee attraverso mostre, laboratori, eventi e conferenze. Un programma multiforme che regalerà al grande pubblico un’occasione per vivere da vicino il complesso e vivace mondo dell’arte contemporanea.

I musei Amaci e 1000 luoghi dell'arte contemporanea saranno dunque aperti in tutta Italia
(Programma completo: www.amaci.org)

Suggestioni e mappatura

Sul concetto di mappatura

Una riflessione sul rapporto tra scrittura, palloncinografia e il corpo, narrato attraverso quattro opere, frutto di un percorso esplorativo personale dell’artista dove spesso prevale il mistero della creazione dell’opera.

Il dialogo che s’innesca tra i diversi elaborati permetterà al visitatore di verificare come le opere possano indirizzarlo a considerazioni più profonde sull’interpretazione della tematiche sviluppate dall’artista negli ultimi anni.

Le opere, quattro libri d’artista saranno allestite in un contesto magico come quello dello studio dell’artista. L’evento rientra tra gli appuntamenti della Giornata del Contemporaneo, organizzati da AMACI quest’anno alla sua Decima edizione.

L’evento si svolgerà a  Quintano CR in Via Alla Carnita 1. Sarà aperto dal 10 fino al  12 ottobre e visitabile il sabato e la domenica, dalle 17.00 alle 20.00.

È richiesta conferma della partecipazione per organizzare adeguatamente la visita insieme all’artista, telefonare per prenotarsi al 3387000279 oppure tramite e-mail a solares2@libero.it  A disposizione per ogni ulteriore informazione.

 L’ingresso è libero e gratuito.


http://www.amaci.org/gdc/decima-edizione/suggestioni-e-mappatura

Sul concetto di mappatura

Nel settembre 2010 dopo il mio trasferimento in campagna a Quintano, iniziai ad indagare tematiche all’apparenza distante tra di loro, oggi a distanza nel tempo ritrovo nelle opere un filo conduttore, da cui nasce l’idea di radunare i lavori in un unico luogo e in un unico tempo.

Un ambiente nuovo, una nuova casa e la mia famiglia da poco arricchita dall’arrivo di mia figlia Blu Maria sono lo scenario da dove ha un nuovo imput la mia ricerca espressiva, iniziai prima guardando l’ambiente che mi circondava “esterno”,  al contempo era sorta un urgenza intima di ricognizione dello spazio interno profondo e intimo. Questa necessità per me se esprime da prima attraverso la scrittura di tre testi brevi,  che a breve diventano il punto di partenza per un lavoro che assumerà un carattere sempre più astratto e meno personale. 

I testi dal titolo: Possanghera, Pelle, Il libro della Pioggia, sono stati elaborati come faccio di consueto trasformandoli in poesia visiva, nel 2011 iniziai a elaborarli con l’idea di fare dei libri d’artista, usando sia i testi di poesia visiva che impiegando una tecnica mista nuova; la tecnica di palloncinografia (una tecnica di mia invenzione) e  l’acquarello. Usando la tecnica del frottage ho presso l’impronte della pelle degli alberi che si trovano nel percorso che di solito faccio a piedi. Ho fatto una serie di fotografie agli alberi e alle possanghere, attraverso l’occhio magico della posanghera ho colto no solo lo spazio sotto di me ma soprattutto quello sopra che appariva rovesciato ; 

Nel frattempo che facevo questo, facevo anche dell’altro….

Già all’inizio di giugno 2010 inizia a raccogliere il mio latte materno e i miei capelli caduti, negli anni dalle raccolte di materiale nasce spontaneamente l’idea del libro del latte.